MDM Studios

FOTOGRAFIA PUBBLICITARIA 

Il Composit

Ciao amici,

come ormai saprete mi sono lanciato in un genere fotografico che mette in gioco, oltre alla semplice fotografia, tutta una serie di elementi che generalmente vengono utilizzati in modo quasi sempre parziale o separato: fotografia, foto-ritocco, fantasia, comunicazione...

 

Il Composit invece li racchiude tutti, SEMPRE, in un'unica immagine che diventa un potenrissimo strumento di comunicazione e, con questo articolo ed i successivi, voglio farvene comprendere un po' meglio le dinamiche e le potenzialità che rendono il composit una perfetta immagine di ATTENZIONE.

PICCOLA PREMESSA


Diversi anni fa mi sono innamorato dello stile fotografico di un americano (Dave Hill) che creava delle immagini "impossibili".

Dopo aver studiato, in solitaria, per un sacco di tempo il suo stile ed averne carpito diversi trucchi, ho conosciuto un altro fotografo (olandese) che, invece, ormai ne padroneggiava le tecniche ed ho partecipato ad un suo workshop, portando finalmente ad una conclusione i miei studi.

L'immagine di cui vi parlo oggi è stata realizzata proprio nel corso di questo workshop.

La scelta del soggetto è stata un po' merito/colpa mia che, la mattina di inizio lavori mi sono arrubbato una monodose di Nutella dall'hotel e gliel'ho portata visto che, la sera prima ci aveva confessato di non averla mai assaggiata ed essere molto curioso in proposito.

Come prevedibile, una volta che l'ha assaggiata, è impazzito e da lì abbiamo costruito il tema della giornata.

Abbiamo fatto un giro per Roma, cercando diversi contesti e, fatte diverse prove, alla fine abbiamo deciso di partire da questa con i lavori. Così abbiamo cominciato a lavorarci e costruire l'immagine finale.

 

Molto importante è sapere che, questo genere di immagini, deve necessariamente essere progettata, con dovizia di particolari,  PRIMA di cominciare a lavorarci...

 

Scelto il punto di partenza, ora non rimaneva che elaborare tutto il concept, sistemare le luci e scattare le foto che servivano.

queste, di tutte, sono quelle che ho scelto io (abbiamo scattato diverse pose con diverse situazioni) e da qui siamo partiti.

 

Solo che, chi mi conosce lo sa (come avrebbe detto A. Tomba), io sono un perfezionista e non mi so accontentare. 

 

La perfezione è nel dettaglio, si sa, e più si curano i particolari, più il nostro Composit sarà realistico, se poi si aggiunge che io sono un cacacazzi professionista...

Così, visto che parlavamo tutti in inglese e la bella Sara (che si era prestata come modella) hai interpretato la mia idea di "togliti le scarpe e arrotola i pantaloni..." come "oh-le-le oh-la-la faccela vedè faccela toccà" sono andato ad ARRUBBARMI un paio di immagini integrative da internet...

...e finalmente ho scoperto a cosa servono 'sti cazzi di selfie... ed ho potuto cominciare e concludere il mio lavoro come potete ammirare nell'immagine di copertina ma, non prima, di aver risolto un altro fastidioso problema, ossia quel bidone ricolmo di zozzerie che stava alle spalle del barattolo che costituiva la foto principale.

 

Per questo mi è venuto in soccorso l'ottimo amico Daniele che, in uno dei suoi scatti, aveva fotografato una meravigliosa fiat 500 in transito sullo sfondo della scena...

Ooooh sì! Adesso ero davvero felice... et voilà!...

 

Come ho detto i particolari sono IMPORTANTISSIMI perchè non aggiungono semplicemente "credibilità" all'immagine ma, ancora più importante, pur passando inosservati a livello conscio, vengono comunque registrati dal nostro cervello che, al contrario, si metterebbe in "allarme" per la loro mancanza gettando alle ortiche tutti i nostri sforzi.

 

A questo punto non rimaneva che mettere tutto insieme ed "amalgamare", ottenendo l'immagine che potete ammirare come copertina di questo post.

 

... bella vero? Però forse il vostro cervello è così "gratificato" perchè ha registrato più dettagli di quelli a cui voi avete dato peso; la cui assenza, tuttavia, lo avrebbe disturbato identificando questa immagine come un artefatto fastidioso. Vediamone alcuni...

BENE! Con la presentazione ufficiale di questa immagine l'esorcismo è fatto.

Può essere che da qui in avanti (più probabilmente dopo che sarò tornato dalle ferie XD) troviate nuove immagini di questo genere, e può essere che una delle domande che vi vengano in mente, come mi è già successo, "ma cosa comunica?"...

 

Beh in realtà potrebbe anche succedere che non contengano messaggi di alcun genere... che siano solo prove di stile con le quali studio tecniche e/o approcci diversi. 

 

In questa fase il mio intento è quello di dare un assaggio delle potenzialità di questo genere di immagini non quello di promuovere qualcosa se non l'immagine stessa.

 

La comunicatività è una cosa che va di pari passo con un prodotto, un servizio, un'idea; e questo genere di immagine la tengo per i clienti che avranno il coraggio di  osare di più per promuoversi.